Una parola semplice e solare che implica un processo mentale articolato e a tratti confusionale, paragonabile in parte al famoso flusso di coscienza.
La mente di un creativo è un insieme di forze opposte che si incontrano e scontrano, finendo col dialogare fino a diventare complementari. L’una non può fare a meno dell’altra…
e da qui si stabilisce un “equilibrio” perennemente mutevole…
Le idee arrivano dal mondo che lo circonda, gli oggetti non vengono delimitati in spazi senza vie di fuga…
anzi, qualunque cosa può assumere un significato diverso dalla connotazione linguistica che lo definisce unicamente per la funzione che svolge.
Ecco che il principio “io sono quello che sono” per il creativo non vale…si può essere tutto e il contrario di tutto.
“La fantasia è la figlia diletta della libertà”
Leopoldo Longanesi aveva trovato la chiave adatta ad aprire quella piccola porta…magica…
che si affaccia su un mondo sconosciuto, infinito, che non conosce limiti e confini…
Quando un’idea nasce avviene qualcosa di magico, inspiegabile. Un ingranaggio scatta senza avvertirci, l’occhio si desta e coglie un mondo che prima non vedeva…lo sguardo si accende e la mente parte per innumerevoli voli pindarici…la notte e il giorno si fondono, il tempo si ferma e non si avverte fatica alcuna…
le idee fluttuano senza freni, nessuno può bloccarle, sorprendono la mente lasciando al creativo un senso di stupore e sconcerto.
Questa magia si incontra poi con la ragione e viene articolata per essere comunicata.
Il processo creativo è dunque irrazionale e razionale allo stesso tempo, frutto di una profonda elaborazione interiore che assume un significato unico in quanto strettamente personale…originale.
La creatività presuppone una grande sensibilità.
Provate a guardare il mondo sentendovi parte di esso, solo così potrete sconvolgerlo ai vostri occhi e raccontarlo, con l’incanto di una favola, a tutti coloro che vorranno ascoltarvi.
Nota degna di merito: lo spunto per questo articolo arriva dopo aver assistito ad una conferenza di Kevin Kramp, creative e designer, talento di spicco nel mondo della maglieria a livello mondiale. Il suo intervento si è svolto sabato 7 marzo presso la Sala Birolli in Via Macello n.17 nella romantica Verona, in un contesto di grande prestigio…la Mostra Internazionale Knitting for Juliet organizzata dalla Fashion Ground Academy. Il creativo ha condiviso con il pubblico presente in sala qualcosa di estremamente prezioso, il suo processo creativo…un viaggio personale, ricco di spunti che ha permesso di comprendere quanto sia intima ed unica la visione del mondo nel quale ci immergiamo costantemente…
un personalissimo grazie a Kevin 😉 !